28 luglio 2006

Questa mattina

Ho visto il farmacista che parcheggiava la sua motoretta sul marciapiede sotto casa mia. Why? Non può parcherggiarla sul marciapiede di fornte, che è usato solo come latrina per cani? O, meglio, non può parcheggiarsela davanti alla farmacia?

Ho visto il giornalaio andare a lavorare in monopattino. Probabilmente rubato ad uno dei suoi figli. Carino, però.

Sono arrivata al lavoro alle 8.30 e ho trovato il laboratorio completamente deserto. Non accadrà mai più, non preoccuparti, Cla.

Ho la testa in vacanza: domenica si parte per la prima tranches! (ma si scriverà così?)

27 luglio 2006

Oggi ho voglia di...

Ieri La*Cla è entrata in un negozietto di casalinghi, di quelli che hanno un po' di tutto a prezzi economici.
Mentre gironzola tra le corsie viene apostrofata dalla commessa: "E' una voglia di caffè, quella?", ed indica con accento malizioso la visibile macchia sulla gamba della Cla.
"Mah, mia mamma sostiene che sia di krapfen!", afferma orgogliosa, perchè la gente sembra non abbia inventiva, conoscono solo le voglie di caffè. Ma te sai che voglie strane può avere una donna incinta? Un caffè, pure se le viene voglia, può farselo anche alle 4 del mattino, mentre magari il krapfen (al cioccolato, poi) a quell'ora è più difficilmente reperibile.
"Io, invece" continua la commessa in confidenza, "ne avevo una di mandarini gemelli sul piede. Sono stata operata!". E mi indica due dita del piede sinistro che un tempo dovevano essere unite.
La*Cla si chiede che razza di voglia sia, quella di mandarino gemello...comunque fin lì, sebbene con le dovute precauzioni, spera ancora che la signorina abbia solo voglia di fare un po' di conversazione poco impegnativa.
"E mia sorella"...persevera facendosi insidiosa "ne aveva una di fegato sotto il braccio! L'hanno dovuta operare, perchè stava diventando pericolosa. E' perchè quando mia madre era incinta quella stronza della sua vicina di casa piemontese (ehi ciccina, fai bene attenzione alle parole, che La*Cla è una bugia nen!) ogni volta che lei passava apriva la porta di casa (tutti in coro: "oooh, ma che vicina sfrontata!"). E una volta aveva cucinato i fegatini! (qui il suo occhio lampeggia di odio).
Un'amica di mia mamma le aveva consigliato di mettersi una mano sotto l'ascella e poi odorarla, per non sentire l'odore del fegato, che poi magari le veniva una voglia...", ma a quanto pare il rimedio non è stato efficace, perchè la sventurata bambina è nata marchiata.
"Ehm...sa...io non è che ci creda molto a queste cose, però...", azzarda timidamente La*Cla.
"Nono, è vero. Pensa che io avevo un'amica che aveva gocce di vino colate sulla faccia! Erano proprio gocce di vino!", la informa assolutamente allarmata.
Per concludere il saggio di scienze La*Cla si ribella: "Ma così ogni donna incinta deve farsi venire le paranoie!?"

Se sei una donna incinta o se desideri avere dei figli in futuro non leggere questo post...
ops, forse ora è tardi.
Peccato.
Basta che poi tu non venga a recriminare da me!

26 luglio 2006

Offerta di lavoro

Se cercate lavoro vi segnalo l'offerta che mi è pervenuta questa mattina. Io onestamente penso di non essere all'altezza, perchè davvero è un lavoro di grande impegno e di enormi prospettive. Per correttezza non vi segnalo il nome ed il citato sito internet, ma se qualcuno fosse interessato seriamente posso fornirveli. Oltretutto è bellissimo quando arrivano delle proposte di lavoro "personalizzate", inviate proprio alla persona che ha il determinato curriculum che l'azienda cerca!

Gentile Candidato,
confermiamo di aver ricevuto la tua candidatura per uno stage presso la nostra società e al fine di fissare un colloquio conoscitivo per valutare il tuo reale interesse in tale posizione, desideriamo dedicare qualche riga di approfondimento per descriverti meglio in cosa consiste il periodo formativo.
Prima cosa, avrai certo avuto modo di visitare il nostro sito - se non lo hai ancora fatto, ti suggeriamo di spendere ora dieci minuti del tuo tempo per comprendere meglio chi siamo - e renderti conto di quale sia il nostro core business, orientato non solo al campo delle traduzioni, ma anche alla realizzazione di siti web, alla localizzazione, all'interpretariato: si tratta di attività collaterali che verranno comunque coinvolte nel periodo di stage formativo che precede il lavoro vero e proprio che andrai a svolgere qui se verrai selezionato.
Solitamente le traduzioni - a parte in casi particolari - non vengono eseguite in sede, ma vengono affidate alla mano di professionisti che lavorano da remoto con noi da vari anni. Il nostro network è composto da oltre 2000 persone in tutto il mondo e mmw si avvale di questa forza lavoro per portare a termine i lavori di traduzione commissionati dai nostri clienti, identificati con aziende multinazionali di grandi dimensioni. Non lavoriamo con i privati, come le normali agenzie di traduzioni, e non amiamo definirci "un'agenzia", ma piuttosto una società di servizi linguistici alle imprese. Sebbene 2000 traduttori in tutto il mondo siano davvero molti, il nostro ufficio in realtà è molto ristretto. L'amministrazione è decentrata e anche tutta la parte della gestione web: questo significa che qui in sede ci lavorano al massimo 3 o 4 persone alla volta. Si tratta quindi di un ambiente di lavoro piccolo e familiare, molto informale. Non riceviamo pubblico, nè clienti e la maggior parte del lavoro si svolge via mail e telefono... Siamo in una zona verde, dove si trova facilmente parcheggio. Il massimo per chi ama la concentrazione nel lavoro... Questo solo per demotivare chi magari pensa di venire a svolgere un lavoro dinamico... si tratta in realtà di un lavoro di concentrazione e grande impegno mentale.
Il nostro target di lavoro è piuttosto alto: questo non ci consente di impiegare nel nostro network traduttori in erba, ma solo veri professionisti che operano nel settore da almeno 15 anni e che vantano un'expertise tecnica consolidata e riconosciuta.
Per quanto riguarda il periodo di formazione previsto, ti premetto a scanso di equivoci che non si tratta ASSOLUTAMENTE di venire qui a fare traduzioni, ma a imparare tutto quel lavoro che riguarda la gestione del ciclo produttivo di una traduzione, da quando arriva la richiesta di preventivo, alla fase di ricerca del traduttore adeguato, alla revisione del testo, all'impaginazione, consegna e fatturazione.
Stiamo selezionando quindi al momento due persone da formare con lo stage alle quali eventualmente proporremo di restare a gestire il lavoro dell'agenzia dalla A alla Zeta per almeno un anno, con un regolare contratto di collaborazione a progetto.

Il lavoro eseguito durante lo stage comporta ovviamente la realizzazione di alcune traduzioni, ma sono del tutto occasionali, dato che avendo oltre 2500 professionisti a disposizione in remoto, non vi è alcuna necessità di effettuare le traduzioni in sede. Tra l'altro i testi che traduciamo sono in tutte le lingue e altamente tecnici, motivo per il quale sarebbe impossibile commissionare il lavoro a una stagista, dato che si perderebbe. Lavoriamo solo con professionisti che hanno almeno 15 anni di esperienza sulle spalle, dato che un traduttore in erba non può certo avere le competenze di un traduttore che lavora da anni e ha avuto modo di specializzarsi oltre che in una lingua in una materia ben precisa.
Quello che richiediamo in questo momento - intendo il lavoro a cui prepara lo stage - è abbastanza complesso, richiede un'experise nel campo delle traduzioni, ma non coinvolge direttamente alla realizzazione di una traduzione.
L'attività che si avvicina più di tutti a quella della traduzione è la revisione dei testi: solo qui c'è la possibilità di misurarsi con un testo, ovviamente tradotto da un'altra persona.
Se non hai nessuna esperienza di lavoro non importa: il periodo di stage è mirato proprio ad insegnarti il lavoro.
L'impegno dello stage che proponiamo è full time - si tratta di 8 ore al giorno (9-18) week end esclusi. Non si ammettono assenze di alcun tipo, nè possibilità di coniugare lo stage con altri impegni di studio o di lavoro. Lo stage è gratuito e non prevede alcun rimborso spese, salvo in casi veramente meritevoli.
Nell'ambito dello stage vengono toccati i tempi più salienti che riguardano il mondo delle traduzioni: non solo esercitazioni pratiche su testi da tradurre e inviare ai nostri clienti, ma anche revisioni di testi tradotti da altri professionisti in varie lingue, localizzazioni di brochure e siti web - con il conseguente apprendimento del linguaggio hmtl e dei principali programmi per la localizzazione di pagine web - strumenti di traduzione assistita - trados - con corsi gratuiti organizzati in sede, approfondimento della contabilità relativa alla gestione professionale di un traduttore, preparazione delle traduzioni giurate, iscrizione all'albo ufficiale del tribunale... e tanti altri punti interessanti.

Per il resto si tratta di dialogare con clienti e traduttori, preparare offerte, organizzare il lavoro, impaginare i testi, revisionarli e occuparsi della fatturazione.

Si richiede un'ottima conoscenza del pc. Dico ottima, e anche della tastiera cieca, nel senso che lo stage non prevede lo studio di office, ma solo l'approfondimento di alcuni software tipo trados, o dreamweaver, o altri...
Allora, dato che abbiamo ricevuto centinania di lettere come la tua e non abbiamo la possibilità di contattare personalmente tutti, abbiamo deciso di continuare la selezione chiedendoti di scriverci una lettera che descriva le tue ambizioni professionali, ci parli di te come persona - età, hobby, impegni giornalieri, dove abiti esattamente a roma e se sei fuori come pensi di affrontare il trasferimento, se hai famiglia - e spieghi, soprattutto, perchè, alla luce di quanto abbiamo scritto qui sopra, dovremmo scegliere proprio te per lo stage.
Sappiamo che molti abbandoneranno a questo punto, perchè non sicuri di sè o non convinti di essere i prescelti. Ti invito a non farlo e scriverci la tua lettera di presentazione.

24 luglio 2006

Questa è una pubblicita!

Ciao lettore affamato, e ciao anche a te lettore curioso, oggi voglio darvi una dritta!
A Torino, per le vie di San Salvario, potete trovare moltissime insegne di Kebab, Doner, Kabab, Kebap, arabi del Marocco o della Turchia. Ce n'è davvero per tutti i gusti!
Uno di questi localini, però, vi voglio segnalare, perchè la carne è buona ed il servizio veramente ottimo:
si trova in V. Galliari, traversa di V. Madama Cristina subito al fondo del mercato, direzione centro.
Svoltate a destra e vedrete un'insegna blu, dei tavolini sul marciapiede, per combattere la calura estiva e la calura del kebab.
Entrando il simpatico proprietario vi servirà e vi dirà: prima mangi, poi paghi.
Per questo motivo vi segnalo il locale suddetto, perchè lì il cliente è trattato col massimo rispetto, senza mettere in dubbio la sua buona fede, in primo luogo, e poi, soprattutto, dimostrandoti che il suo prodotto è buono.
Mi viene da pensare ai bar fighetti del centro, che sicuramente fanno non pochi soldi ogni giorno, e ti chiedono di pagare immediatamente un caffè...ora capisco anche che ci sia (troppa) gente in malafede, che per non tirare fuori 1 euro farebbe qualsiasi cosa, però ritengo stiloso il servizio del mio nuovo amico kebabbaro turco!

19 luglio 2006

Consideravo:

Cosa c'è di peggio che uscire da lavoro stanchi e con la prospettiva di una caldazza invasiva e trovare la ruota posteriore completamente a terra?

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Scendere di casa la mattina, assonnati ed in ritardo e constatare che la ruota posteriore è prioprio forata!

11 luglio 2006

Il caldo fa male alla testa, l'ho sempre detto

Come la carta moschicida,
così mi sento oggi.
E la potenza del sudore che si sprigiona dai miei pori, all-glove, attira:
sì sì, oggi sono guardata dal maschio del Poli, che forse sente il richiamo della stagione "calda".
E' bello, sometimes.
Cioè, è bello sempre, ma sometimes ci sta proprio sentirsi gli occhi addosso!

Produzione lavorativa di oggi: molto scarsa
Cielo: terso
Fame: nonostante tutto non scompare, solo faccio fatica a riempire lo stomaco, quindi vado di merende...qualcuno vuole essere mio compagno (fuori luogo la citazione?)?
Naso: con la soluzione oceanica acquistata ieri, che a tutta prima sembrava una gran cavolata, oggi va decisamente meglio, quanto meno respiro

Comunque prosegua tra mezz'ora io esco, quindi almeno provo a concludere qualcosa di sensato.

06 luglio 2006

Avrei preferito il Portogallo in finale

La fede nel calcio è un po' come quella in Dio, la maggioranza se ne ricorda solo nelle feste comandate...

04 luglio 2006

Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare

L'unico consiglio, se non vuoi cambiare destinazione, è di recarti in Liguria con il treno, anzichè con la macchina. Soprattutto se vai a Lavagna o a Cavi.
Mica per il traffico del rietro (chè l'autostrada per Alessandria era vuota), e nemmeno perchè il biglietto delle FFSS sia più economico del pedaggio al casello: soltanto per non dover pagare le strisce blu quando vai in spiaggia!
Ecco alcune tariffe sulla strada principale di Cavi, parcheggi al sole 24 ore al giorno, ovviamente non custoditi e senza tariffa giornaliera ridotta:
dalle 9.00 alle 14.00 1,20 euro all'ora
dalle 14.00 alle 19.00 4,00 euro all'ora

Se una persona media arriva in spiaggia alle 10 del mattino spenderà, per una giornata al mare, circa 25 euro solo di parcheggio.
Se poi vuole mangiare qualcosa di fresco e leggero, che non sia il panino alla mortazza del chioschetto sulla passeggiata, potrà spendere 7,50 euro per una caprese composta da un pomodoro e mezzo più mezza mozzarella di bufala, con l'aggiunta di 1,80 eurini di coperto. Da tener conto che, se ti portano il tovagliolo sporco, con un po' di scazzo te lo cambiano pure con uno pulito, e che il coperto è in realtà una mezza pensione, perchè se la caprese la vuoi condire devi andare a servirti autonomamente di olio e sale.
Ricordare che la domenica pomeriggio i negozi sono chiusi, quindi non sperate nello struscio al fresco.

Quasi quasi faccio una recensione su Ciao, magari il sindaco di Lavagna e la Pro Loco di Cavi mi assumono come addetta al merketing!