27 luglio 2006

Oggi ho voglia di...

Ieri La*Cla è entrata in un negozietto di casalinghi, di quelli che hanno un po' di tutto a prezzi economici.
Mentre gironzola tra le corsie viene apostrofata dalla commessa: "E' una voglia di caffè, quella?", ed indica con accento malizioso la visibile macchia sulla gamba della Cla.
"Mah, mia mamma sostiene che sia di krapfen!", afferma orgogliosa, perchè la gente sembra non abbia inventiva, conoscono solo le voglie di caffè. Ma te sai che voglie strane può avere una donna incinta? Un caffè, pure se le viene voglia, può farselo anche alle 4 del mattino, mentre magari il krapfen (al cioccolato, poi) a quell'ora è più difficilmente reperibile.
"Io, invece" continua la commessa in confidenza, "ne avevo una di mandarini gemelli sul piede. Sono stata operata!". E mi indica due dita del piede sinistro che un tempo dovevano essere unite.
La*Cla si chiede che razza di voglia sia, quella di mandarino gemello...comunque fin lì, sebbene con le dovute precauzioni, spera ancora che la signorina abbia solo voglia di fare un po' di conversazione poco impegnativa.
"E mia sorella"...persevera facendosi insidiosa "ne aveva una di fegato sotto il braccio! L'hanno dovuta operare, perchè stava diventando pericolosa. E' perchè quando mia madre era incinta quella stronza della sua vicina di casa piemontese (ehi ciccina, fai bene attenzione alle parole, che La*Cla è una bugia nen!) ogni volta che lei passava apriva la porta di casa (tutti in coro: "oooh, ma che vicina sfrontata!"). E una volta aveva cucinato i fegatini! (qui il suo occhio lampeggia di odio).
Un'amica di mia mamma le aveva consigliato di mettersi una mano sotto l'ascella e poi odorarla, per non sentire l'odore del fegato, che poi magari le veniva una voglia...", ma a quanto pare il rimedio non è stato efficace, perchè la sventurata bambina è nata marchiata.
"Ehm...sa...io non è che ci creda molto a queste cose, però...", azzarda timidamente La*Cla.
"Nono, è vero. Pensa che io avevo un'amica che aveva gocce di vino colate sulla faccia! Erano proprio gocce di vino!", la informa assolutamente allarmata.
Per concludere il saggio di scienze La*Cla si ribella: "Ma così ogni donna incinta deve farsi venire le paranoie!?"

Se sei una donna incinta o se desideri avere dei figli in futuro non leggere questo post...
ops, forse ora è tardi.
Peccato.
Basta che poi tu non venga a recriminare da me!

6 Comments:

  • At 12:24, Anonymous Anonimo said…

    Mi ha detto mio cuggino che quelle non erano gocce di vino, ma lacrime di sangue.

     
  • At 12:25, Blogger la*cla said…

    ah, pure lui conosceva l'amica della commessa? cavoli com'è piccolo il mondo...

     
  • At 17:08, Anonymous Anonimo said…

    quando aspettavo Gaia (e fin dopo che è nata) non sono stata a Roma per un anno intero (!!!): Gaia è nata con una voglia di (a forma di) Colosseo tridimensionale sulla pancia.
    ...
    ma che razza di minchiate!

     
  • At 12:47, Blogger la*cla said…

    OooOooOoo...sticavoli la gaia!allora non è l'ombelico sporgente, quello che si intravede dalla maglia!

     
  • At 06:17, Anonymous Anonimo said…

    I'm impressed with your site, very nice graphics!
    »

     
  • At 12:06, Blogger la*cla said…

    well thank you "anonymous writer"...may be you don't understand what I write, and it's a pity, but you can watch my blog the all day long, if you like!!

     

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