09 luglio 2008

Cream Tea, or the way to feel British

Per essere britannici a tutto tondo bisogna aver provato il Cream Tea. Non si tratta di un banale infuso in acqua calda, bensì di un rito, che va, come tale, eseguito in maniera corretta.
Prima di tutto bisogna recarsi in un locale tipico, elegante, non troppo chiassoso.
In secondo luogo bisogna ordinare, appunto, un Cream Tea con gli Scones.
Di seguito bisogna iniziare ad ascoltare alcune profie russe che decantano le magie della Stafford House. Non credo che importi se non conoscete donne russe, io il Cream Tea l'ho provato due volte ed in entrambe le situazioni due professoresse russe si sono come materializzate al tavolo. Suppongo che rientrino nel listino...e non come si potrebbe banalmente pensare accostando l'aggettivo russa al sostantivo listino (prezzi)!
Terzo passo: versare il the, dall'alto, con mano leggiadra (benché la teiera pesi circa 2 kg) ed aggiungervi abbondante latte. Volendo zuccherare.
Finalmente arrivano gli Scones, ma con essi anche la parte complessa: questi biscotti, il cui nome io associo con il termine "stones", hanno effettivamente un aspetto bitorzoluto che potrebbe ricordare le pietre.
Bisogna tagliarli a metà, cospargerli di burro, sovrapporvi un secondo strato di marmellata ed infine un terzo strato di crema. Da cui il nome Cream Tea.
La gara è a chi finisce prima il vasetto di crema.
Solitamente vincono le russe.
...altrimenti piangono! (quest'ultima finezza solo a pochi sarà dato capirla)