29 settembre 2006

E se ti serve un prestito?

Equilon: prestito da 0 a 15000 euro in 48 ore, il prestito ad alta velocità.
Un po' come il treno su cui si trovava questa pubblicità.
La Cla la osserva, poi si mette a fare due conti...in effetti un prestito potrebbe non essere una cattiva idea, potrebbe comprarsi il portatile, la macchina e magari anche una casetta, perchè no?
Chiude gli occhi e inizia a fare conti mentalmente, poi li riapre e scrive i conti su un foglietto, che ormai non ha più la mente elastica di quando andava a scuola.
Ehi che idea!!
Sì, sì, La Cla chiederà un prestito:
0 euro di prestito, zero!
Li danno, me li possono prestare, c'è scritto sul cartello! E chissà che tasso di interesse avranno...La Cla pensa che potrebbe chiedere un prestito di zero euro per aprire una filiale di Equilon, e fare così un sacco di soldi sugli interessi che gli pagheranno tutti i clienti che chiederanno un prestito di zero euro (zero costi, solo guadagni!). Ma perchè le città non pullulano di scritte lampeggianti che indicano la presenza di una filiale Equilon? Perchè mai nessuno ha pensato che questo è certamente il modo mgliore per fare soldi stando comodamente seduti su una poltrona, giocando tutto il giorno a campo fiorito?
La Cla è un genio, probabilmente manderà addirittura il suo c.v. a questa società, proponendosi come pr, come addetta al merketing, come esperta di prestiti!
Poi si ferma a riflettere: ma 48 ore per avere zero euro non saranno un po' troppe? Va be', ci saranno dei moduli da compilare, la burocrazia da espletare...per non parlare degli anti-tav, che si metterebbero a manifestare in massa, uniti agli anti-pontedellostrettodimessina, proprio davanti alla sua filiale nuova fiammante!
Peccato, pensa infine, mentre il tramonto si staglia rosso fuoco oltre il finestrino...

22 settembre 2006

Sulla psicologia

Mi chiedo e mi richiedo, da molti anni ormai, come mai generalmente le persone più attratte dalla psicologia sono quelle che di psicologia meno ci capiscono, coloro che non sanno trattare con le persone, coloro che non vedono fin dentro l'anima di chi hanno davanti, ma restano un po' in superficie, non per cattiveria, ma perchè semplicemente mancano di quella caratteristica di introspezione, che dovrebbe essere il pane dello psicologo.

Forse semplicemente ognuno è attratto da ciò che non ha:
il povero dai soldi,
il maschio dalla femmina,
l'ateo dalle questioni della fede

14 settembre 2006

Consigli utili, dedicato alle donne

Care amiche,
questo post è dedicato a voi. Viaggiando in treno si scoprono un sacco di cose, si vedono persone di ogni tipo, si sentono storie. Ebbene, l'altra sera ho appreso come fare per instillare in un uomo il dubbio che noi abbiamo qualche interesse bellicoso nei suoi riguardi.
Primo passo: invitarlo a cena a casa vostra
Secondo ed ultimo passo: apparecchiare la tavola, ponendo nei piatti soltanto una fettina di limone. Al suo arrivo informarlo che la cena sarà esclusivamente a base di...pesce.

E per chi ha orecchie da intendere, buon appetito!

06 settembre 2006

Premiazione concorso estivo CALDA ESTATE 2006!

Eccoci giunti, con il sole che ancora scalda le nostre giornate, al termine dell'acclamatissimo concorso dell'estate: CALDA ESTATE 2006, promosso da questo Blog.

Il primo premio indiscusso, per la quantità, nonchè per la qualità (consigli sulle vacanze, un po' come una bustarella ai giudici!) dei commenti, va a....
(rulli di tamburi)

Miles Faber!!
(appalusi a profusione, che dire Applausi per Faber in questo periodo suona male!)

Scarica qui il tuo premio!

Ed ancora vivissimi complimenti, con la speranza che tu voglia continuare in questa direzione, senza sprecare l' enorme talento che hai dimostrato di avere.

Il supremo giudice di gara,
La*Cla

Pubblicità

Ieri sera La Cla faceva un po' di zapping pubblicitario, così, tanto per tenersi informata sulle ultime novità.

Pubblicità del detergente intimo Chilly: una figa da paura mima come una scema se stessa che nuota, mentre prepara la sacca della piscina.
La Cla si domanda: "ma quelle brutte il bidè non se lo fanno?"
Oppure: "se mi compro Chilly divento una figa da paura pure io?"

Oggi tappa supermercato.

E la Chilly ha ottenuto ciò che voleva...

04 settembre 2006

All'ombra di un'araucaria

Domenica pomeriggio di settembre, il sole è ancora caldo e fa venir voglia di uscire. Chi non può permettersi un week end al mare va in collina, più precisamente a Cavoretto, e si comporta esattamente come se fosse al mare: costume/reggiseno, asciugamano, mancano solo le radioline a palla, ma per fortuna ci sono i bonghisti che creano atmosfera!
La Cla sta sdraiata all'ombra dell'araucaria, superbo esemplare di conifera che rassomiglia ad una pianta grassa, leggendo un estraniate libro di storia della Germania...tanto per ricordare i vecchi tempi.
La stradina scoscesa sul ciglio della quale svetta il suddetto albero è solcata da famigliole e gruppi mono o poli sessuati in ogni direzione, e non c'è persona che si esima dal commentare.

"Cos'è, una pianta di carciofo?";
"Guarda, ecco un'araucaria", "...una che? Tu conosci tutti gli alberi!";
e per evitare l'argomento alberi che non conosco: "Guarda, laggiù c'è un albero di fichi!";
c'è una famiglia araba che commenta e tocca l'esemplare, purtroppo, per motivi di privacy, non posso riportare i commenti fatti, ma il nonno, non potendo evidentemente estirpare l'albero per trapiantarlo nel suo cortile, se ne va con una pianta di mentuccia, sicuramente tutta pisciata dai cani.
(...chissà dove mi sono sdraiata io...)
C'è poi chi ansima che la strada è troppo ripida, quando sale;
e chi dice che è troppo ripida, quando scende.
Un bambino sostiene di non poter correre, perchè la salita lo riporta indietro;
una signora chiede insistentemente al marito di chiamare l'ascensore;
un ragazzo si complimenta con la fidanzata, perchè lei regge bene le salite. Se lei non risponde è per mascherare il fiatone?
Una bimba chiede le pigne, per giocare, un'altra riconosce la conifera nascosta tra le sembianze della pianta.

Poi pian piano il sole cala e La Cla ritorna verso casa. Ahi! Che male ai piedi: forse non è stata una bella scelta quella di salire scalza...