02 maggio 2006

Crossing a book

Ovvero: com'è difficile convincere qualcuno a prendere qualcosa se la sua azione risulta legale (quindi se si tratta di un regalo, e non di un furto)

La Cla aveva deciso di abbandonare un libro sul treno, ieri.
Così era andata sul sito del Bookcrossing, l'aveva registrato, aveva diligentemente segnato il codice BCID sulla prima pagina, aveva specificato su che treno l'avrebbe abbandonato.
Poi sale sul treno, col suo bel libro sotto braccio.
La carrozza è ancora vuota, con non scialas La Cla abbandona il volume su un sedile davanti al suo, in modo da poterlo osservare, ma non essere troppo vicina da scoraggiare un eventuale fruitore.
Subito dopo di lei sale un truzzo da competizione, apre la copertina del libro, legge velocemente, poi, CON SOMMO DISPREZZO, lo lancia malamente sui sedili alla sua sinistra. Il libro cade capovolto.
"Oh no!", pensa La Cla tutta dispiaciuta, "adesso non si legge più l'etichetta che invita ad aprirlo, quindi resterà abbandonato lì...".
Detto fatto, alla stazione di Asti salgono due signore sulla quarantina, stracolme di bagagli e sacchetti. Si siedono, putacaso, proprio nei sedili dove riposa il libro. Lo guradano, si chiedono se per caso quel posto sia occupato, confabulano, poi una delle due lo gira e vede l'etichetta che dice di aprirlo. Ridono.
Dopo aver riso per un po' iniziano però ad essere intimorite: e se fosse una bomba? E se lo apro e scoppia? No no, io ho paura...
Così, presi armi e bagagli, si spostano nella carrozza successiva lasciando il libro a riposare lì dov'è.
Qualche minuto dopo è la volta del capotreno, che passa a controllare i biglietti: probabilmente era stato informato dalle due signore dell'attentato che si stava per attuare nel vagone contenente il libro-bomba, perchè appena entra nella carrozza, la prima cosa che fa è rivolgersi verso il volume e aprirlo. Per poi richiuderlo subito, lasciandolo esattamente così com'è.
La Cla è triste. Chissà che sorte gli toccherà?
Ad Alessandria salgono ancora parecchie persone, probabilmente molti studenti diretti a Bologna. Forse qualche speranza c'è ancora!
Peccato che a sedersi accando al libro vada un altro truzzo: capello ingellato, occhiale da sole nonostante sia nuvolo, giacca di pelle nera. Guarda il libro, forse è leggermente incuriosito, ma non lo apre. Anzi, ogni tanto ci appoggia sopra il suo portatile super tecnologico col quale telefona agli amici tramite skype.
Quando La Cla scende alla stazione di Tortona è un po' impensierita. Chissà che fine farà?

Con sua somma sorpresa, però, questa mattina La Cla trova nella casella di posta un messaggio del Bookcrossing che la informa che il libro è stato trovato!
Evviva!

Un'altra missione è andata a buon fine, La Cla soffia sulla sua pistola fumante e le luci progressivamente si oscurano...