11 agosto 2006

Tragedia sfiorata in Val Germanasca

USSEAUX - Ieri, poco prima della mezzanotte, all'imbocco della Val Germanasca, a pochi chilometri dal Forte di Fenestrelle (nel quale si era appena svolta una superba rappresentazione de La Gabbianella e il Gatto di L. Sepulveda, n.d.r.), ad Usseaux si è sfiorata la tragedia.
Erano in quattro a guardare le stelle cadenti sdraiati su un prato, cercando di vedere, tra luna piena e nuvole in avanzamento. Si trattava di Buscy, 26 anni, Paola, puttino raffaellita, Igor, draghetto da dito e La*Cla, tutti incensurati.
Fattasi l'ora di tornare a Torino, dove risiedono i 4, tutti entrano nell'abitacolo della Panda celeste, o almeno così credono. Scesi all'altezza dell'allestimento fluorescente sul versante opposto della montagna, La*Cla, frugando in borsetta, si accorge dell'assenza di Igor: disperata chiede agli amici di tornare sul presunto luogo della scomparsa.
Non appena l'autovettura accosta sul luogo dove avevano parcheggiato in precedenza, una macchia verde si staglia sull'asfalto, illuminata dai fari: è Igor che giace immobile, riverso a terra, la nuca rivolta all'autovettura.
La*Cla scende visibilmente scossa dall'auto e lo raccoglie: la lingua rossa pende dalle labbra serrate.
"Tutto è in ordine, possiamo tornare a casa!", sorride.

La*Cla, paladina della giustizia, giustiziera dei paladini, ha concluso felicemente un'altra impresa.

1 Comments:

  • At 17:46, Anonymous Anonimo said…

    Che paura.
    Ma Igor torna sempre.

     

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