02 novembre 2005

Gita al Lago Azzurro

Durante il ponte dei santi appena concluso sono stata in montagna con Giuorge: siccome il tempo era bello e le persone particolarmente attive, nel pomeriggio di domenica abbiamo deciso, nonostante il lauto pranzo e la troppo breve ronfata digestiva, di fare una gitarella al Lago Azzurro. Partiamo belli convinti, zainetto in spalla, pizzoccheri sullo stomaco, direzione Motta, siamo in Val Chiavenna.
Scesi dalla macchina, temperatura non sopra i 10 gradi, vediamo passare disinvolta una mamma in canottierina, beata lei! Noi ci chiudiamo la giacca e partiamo! Sono belle le montagne da quelle parti, e da brava piemontese, con gli occhi pieni delle nostre Alpi, non me l'aspettavo di certo...peccato che uno spettacolo agghiacciante mi si presenti alla vista, mentre ancora sono del tutto ignara di ciò che accadrà non troppo tempo dopo!
Alzando lo sguardo verso la cima delle piste da sci, ora ancora del tutto prive di neve, passa non del tutto inosservata un'imponente statua completamente dorata della Madonna. Capisco la devozione, ma dire che stona (esattamente come gli impianti sciistici tra le dolci curve delle montagne, non lo metto in dubbio, ma a questo siamo, nel bene e nel male, più abituati!) non rende il giusto merito alla sacra visione!!
Pace e amen, si parte comunque, non possiamo certo rimanere ammutoliti come Bernadette davanti alla Signora che ci sovrasta!
E così, tra fiati lunghi e fiati corti, tra disperazioni e lamenti per l'ingiustificata fatica (sarà colpa dei pizzoccheri? Io dico che, insieme alla bagna caoda della sera prima, hanno fatto la loro parte), ci inerpichiamo tra le piste da sci, e non importa che ci sia una bella mulattiera che porta praticamente alla nostra destinazione, perchè noi siamo forti ed atletici e ci sentiamo agili come stambecchi tra le rocce!
Il lago non è visibile, si cammina senza mai giungere alla meta, ma finalmente ci avviciniamo, ci avviciniamo, ci avviciniamo...oi, ma il lago dov'è?
Eccolo, è quello!
Sì, ma non c'è acqua...
Ecco conclusa la gita al Lago Azzurro in quel di Motta, in Val Chiavenna.
Mi sento in dovere di aggiungere questa postilla: da fonti più che attendibili il lago era anche provvisto di acqua nel mese di luglio, notoriamente caldo ed afoso, mentre a fine ottobre non c'era nemmeno una pozza, anzi, nemmeno una goccia nel centro del suo bacino! Ciò non toglie che sarebbe stato proprio un bello spettacolo, circondato da alberi, in una bella posizione, ma, ahimè, non tutte le ciambelle escono col buco, si sa!

2 Comments:

  • At 22:14, Anonymous Anonimo said…

    Ciao la*cla, leggo per caso questo post dove parli del lago azzurro...bè io ho la casa a Motta, a pochi passi dal lago e so che non è molto bello da vedere senz'acqua.
    Spero che avrai occasione di rivederlo nel suo stato migliore, visto che si parla di possibili interventi per mantenere un livello idrico ottimale...speriamo!

    Un saluto
    Jen

     
  • At 22:28, Blogger la*cla said…

    ciao jen, che bello abitare (o anche solo andarci in vacanza) lì!
    chissà, magari un giorno tornerò e farò pure il bagno...si può?

     

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