14 dicembre 2005

Simbolo di Stato

Oggi la pausa pranzo mi permette di dedicare qualche minuto in più al mio blogghino e così mi sento di mettere una cattiva parola su uno degli status symbol della Torino d'oggi: il cane!

Inizialmente il cane era il fedele compagno delle vecchiette che, rimaste vedove, sentivano ancora lo spirito materno farsi largo tra le necessità psicofisiche. Era il sogno dei bambini, che adorano i cuccioli, forse per un innato senso di potere su di loro ("C'è un esserino più piccolo di me!", pensa il bimbo monello che vuole sentirsi grande, come i grandi nei suoi confronti). Era il guardiano delle villette in collina.
Oggi il panorama è decisamente cambiato, di cani se ne vedono ovunque e di tutte le dimensioni, tant'è che viene da chiedersi come possano vivere le povere bestiole di taglia XL all'interno dei nostri appartamenti sempre più piccoli e stipati di mobili ed accessori.
Il cane, fedele amico dell'uomo: "C'è un esserino che dipende completamente da me e che quindi mi è fedele, più di un uomo - bastardo, l'uomo! -", pensa l'adulto modello che ha bisogno di non sentirsi solo, ma forse non si rende conto che se è deluso dal suo simile è perchè anche lui stesso è in grado di deludere, e che se il suo cane non gli urla in faccia il fastidio ed il disagio che prova a vivere in un appartamento, questo non significa che non lo pensi...provate a portarlo dallo psicologo degli animali!
Il cane, che ha poche necessità (talmente poche che a volte ce le si dimantica, o si finge di farlo): puoi portarlo ad espellere le sue feci e a marcare il territorio di caccia nell'aiuola della pista ciclabile a 10 metri da casa tua, tenendolo al guinzaglio, come dice la legge.
Uomo, se obbligassi tua moglie a fare shopping su internet, invece di lasciarle il piacere di provare i vestiti di ogni modello e colore, la gioia di entrare ed uscire dai negozi, il brivido di sentire il rumore della carta di credito che sfrega nella fessura del bancomat, lei ti lascerebbe.
Donna, se obbligassi tua figlia adolescente a fare aerobica con le videocassette di Jane Fonda in TV, invece di iscriverla con la sua amica del cuore in palestra, lei ti odierebbe, e tu forse non sapresti il perchè.
Il tuo cane, invece, ti aspetta felice e scodinzola, ogni volta che l'ora d'aria si avvicina: ma a volte l'ora dura soltanto pochi minuti, perchè hai un sacco di altri impegni!

Una volta un mio amico che sta studiando da prete disse una frase significativa: "Secondo me Dio vede gli uomini sulla terra che raccolgono le cacche dei loro cani e ride!".


Io lo spero!