04 dicembre 2005

I love shopping

La mia necessità compulsiva di fare shopping (e di toccare tutti gli oggetti che recano la scritta NON TOCCARE) non è gestibile! Ogni volta che mi reco in un luogo nefasto in cui siano presenti dei negozi mi ritrovo a comprare qualcosa. Questo pomeriggio sono andata in centro, ingenuamente ho finto di non sospettare che, essendo ormai dicembre, i negozi sono aperti, quindi, con la scusa di fare due passi e quattro chiacchiere ho portato Veru a fare un giro ed è stato l'inizio della fine! Fortunatamente sono cosciente della spesa che ho fatto per i biglietti per capodanno che non userò, questo è stato dunque il mio unico freno inibitore alle spese selvagge, ma sono comunque tornata a casa con alcune prede calde e fumanti: un fantastico cubo di plastica che, dotato di pile, cambia colore, dal rosa al blu al verde al violetto. E' una kitchata di prima categoria, ed erano un po' di anni che facevo il filo ad un parallelepipedo simile, ma decisamente più costoso, quindi mi sono accontentata di questo surrogato, che allieterà le mie notti...anzi, vado subito a prendere le batterie e me lo posiziono accanto! Il secondo acquisto, a cui aspiravo già da qualche tempo, sono stati un paio di collant turchesi, che la commessa quasi non voleva vendermi, perchè non erano coprenti...forse sospettava che non mi depilo le gambe? Io li ho comprati nonostante la sua reticenza (e notare che non sono entrata nel negozio chiedendole dei collant coprenti, ma soltanto dei collant turchesi)! Il terzo ed ultimo acquisto è stato un libro, e certo il pomeriggio non sarebbe stato soddisfacente senza una capatina in libreria. Si intitola "La principessa che credeva nelle favole", di Marcia Grad, ho letto il primo capitolo e sono già sicura che finirà tra i miei libri preferiti, sulla mensola sopra il letto.
Una nota importante, però, va ad un altro oggettino che ho visto nella libreria: un cestinetto in vimini contenente dei pacchetti di fazzoletti di carta con vistosi colori e decorazioni natalizi. Nel cestino era presente anche un cartello che recava la scritta: FAZZOLETTI NATALIZI. Giusto nel caso qualcuno nutrisse dei dubbi a riguardo!
Ora mi rintanerò a leggere il mio libro allietata dalla soffusa luce del cubo plasticoso. Buona domenica sera a tutto l'universo (anche a quella parte in cui sta spuntando l'alba!)!!