14 luglio 2008

"Ci si può ammalare anche solo di un ricordo e lei era ammalata di quel pomeriggio"

Questa notte ho sognato.
Era un sogno a colori, nitido. Io nella mia solita veste di prof, l'alunno nella sua consueta parte di studente. Un nome diverso, la stessa faccia, gli occhiali: mi hai riconosciuta, lo so!
Poi il sogno è svanito, prosciugato dalla paura di non sentire la sveglia.
Ma la mancanza è rimasta.
Dove sei?