18 novembre 2005

Venerdì sera alternativo

Venerdì sera incontro con Giuorge a Novara: treno delle 17.21, partenza da Porta Susa. Faccio il biglietto in pausa pranzo, per recuperare tempo; verso la fine della riunione pomeridiana (prevista entro le 17) continuo a sbirciare sugli orologi da polso dei miei vicini, perchè per arrivare in stazione ci va un po' di tempo. A passo veloce arrivo alle 17.19, oblitero, solo dopo guardo lo schermo che notifica i treni: il regionale 10421 per Domodossola è soppresso causa sciopero regionale dei macchinisti. Ma porc...!!*#@!!
Osservando meglio lo schermo che sì tante cattive novelle reca noto che non è l'unico treno soppresso: mal comune mezzo gaudio!
Sul binario 3 un delirio da capogiro: è l'ora di punta e sembra che tutti i treni non in sciopero questa sera transitino per questo binario!
Mi metto un po' agitata in coda allo sportello:
Io: Buona sera, vorrei sapere quando parte il prossimo treno per Novara
Lei: Eh, non si sa! Purtroppo c'è questo sciopero e i macchinisti decidono se partire dieci minuti prima dell'orario di partenza.
Io: Ma non c'è qualche treno a lunga percorrenza? (oltretutto io avevo obliterato ed immaginavo che il biglietto non mi sarebbe mai stato rimborsato, nemmeno alla luce del presente sciopero)
Lei: No, l'ultimo treno per Novara è partito alle 17.15
Io: (Ma se sono le 17.30 che cazzo me ne frega del treno che è partito prima???) Quindi il prossimo è quello delle 18?
Lei: Se parte sì
Dopo non aver concluso nulla mi compro n. due chupa chupa per addolcirmi un po', uno gusto panna e fragola, uno all'anguria, ed attendo, tra telefonate allarmate a Giuorge, il quale è ingorgato nel traffico e si agita oltremodo per la situazione.
Alle 18 meno pochi minuti il treno per Milano viene annunciato al binario 3, chiamo Giuorge, ma lui non è convinto: come torno a casa se c'è sciopero?
Non lo so proprio, io so che ho voglia di vederlo e che l'amore senza cazzate non ha senso di esistere...ma se il pegno da pagare è la fucilazione in piazza dell'oggetto del mio amore, allora forse non va bene! Cerco il capo treno per sapere qualche notizia in più su questo sciopero, intanto ho il cuore a pezzi, e le lacrime sgorgano già copiose dai miei occhi.
Io: Mi scusi, vorrei sapere qualcosa in più su questo sciopero
Lei: E' uno sciopero regionale dei macchinisti
Io: Senta, io sto andando a Novara e poi dovrei tornare indietro, mi sa dire se i treni ci sono?
Lei: Non so nulla!
Io: Ma se è regionale un treno che arriva da Milano dovrebbe esserci
Lei: Dipende se i macchinisti sono nostri. Questo ad esempio è piemontese ma è partito lo stesso, non si sa proprio. E d'altronde se chiedo ad un macchinista se aderisce allo sciopero, lui mi risponde di farmi i fatti miei!
Sono tristissima, gli occhi lucidi, Giorgino che si arrabbia, il chupa chupa non serve a nulla! Scopriamo a breve che l'ultimo treno garantito in caso di sciopero in partenza da Novara è quello delle 19.58, contando che l'arrivo del mio è previsto per le 19 direi che è una bella soluzione!
Quanto meno apprezzo che la capo treno abbia il buon gusto di non controllare i biglietti dei poveri viaggiatori di quel treno non soggetto a sciopero.
L'arrivo a Novara è deprimente: io che sono sull'ultima carrozza, devo percorrere il binario che sembra lunghissimo, Giuorge che mi chiama nel frattempo. Stacco. L'incontro porta nuove lacrime, che tristezza, che tensione!!
Certo, questo fugace incontro nella stazione di Novara sarà da ricordare nei secoli!
Alla fine il treno parte anche con 10 min di ritardo, per via di un falso morto e dei volontari CRI che lo cercano proprio sul mio trenino per Torino.
Un incontro fugace, una sveltina, come si suol dire, ma senza sesso, sebbene non priva di gioie!
Ma adesso quanto si dovrà aspettare per il prossimo incontro?